La notte scorsa, Canonical ha rilasciato diverse patch di sicurezza per il suo kernel Linux. In totale, sono stati corretti più di 20 bug di sicurezza che interessavano le versioni del kernel 4.18, 4.15, 4,4 e 3.13, i kernel che sono ancora supportati. Linux Kernel 5.0.x, che ora può essere installato manualmente e sarà disponibile in Ubuntu 19.04 Disco Dingo, non è interessato. Sì, altre versioni successive alla v4.18 potrebbero essere interessate, ma per queste non è stata rilasciata alcuna patch perché non sono versioni LTS.
Le nuove versioni del kernel Linux sono disponibile per tutti i sistemi operativi supportati, che ricordiamo che al momento ci sono Ubuntu 18.10 e tre versioni LTS, che sono Ubuntu 18.04, Ubuntu 16.04 e Ubuntu 14.04, la versione 2014 che riceve queste patch perché la fine del suo ciclo di vita (non commerciale) avverrà la prossima 30 aprile. Queste patch sono state rilasciate anche per tutte le versioni ufficiali di Ubuntu, che ricordiamo sono Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu, Ubuntu MATE, Ubuntu Kylin, Ubuntu Budgie e Ubuntu Studio.
Canonical rilascia aggiornamenti di sicurezza del kernel per Ubuntu
Uno dei bug che hanno corretto è nel sottosistema ALSA e ha permesso a utente malintenzionato locale che causa l'arresto anomalo del sistema (crash) ed esporre le informazioni sensibili dell'host a una macchina virtuale. E, come al solito, affinché un utente malintenzionato possa sfruttare la maggior parte dei difetti in Linux, deve avere accesso fisico al computer.
Le gli aggiornamenti sono ora disponibili per l'installazione dal centro software del sistema operativo Ubuntu e tutte le sue versioni ufficiali, tra le quali ricordiamo che esiste una versione Ubuntu MATE per Raspberry Pi. Canonical incoraggia tutti gli utenti ad aggiornare il prima possibile. Una volta installato, si consiglia di riavviare il computer affinché le modifiche abbiano effetto.
Eccellente!