La prima versione preliminare di Android 11 è già stata rilasciata e queste sono le sue novità

Android11

Google ha appena introdotto una versione di prova di Android 11, in quale vengono presentati vari cambiamenti e novità che Google ha in mente per la versione stabile di Android 11, che dovrebbe arrivare negli ultimi mesi dell'anno.

Questa versione precedente Android 11 È predisposto per alcuni dispositivi, che lo sono il seguente: Pixel 2/2 XL, Pixel 3/3 XL, Pixel 3a / 3a XL e Pixel 4/4 XL. Mentre per altri dispositivi che si aggiornano tramite OTA, si prevede che possano testare Android 11 a maggio.

Principali novità di Android 11

Tra le principali novità che spiccano nell'annuncio di questa release, si menziona quella per Android Emulator è stata aggiunta la capacità sperimentale di eseguire codice di applicazioni a 32 e 64 bit compilato per l'architettura ARM, circondato dall'immagine del sistema Android 11 creata per l'architettura x86_64 in esecuzione sull'emulatore.

Un altro dei cambiamenti che spiccano è il supporto esteso per lo standard mobile 5G, che fornisce maggiore larghezza di banda e minore latenza. Applicazioni che creano un grande carico di rete ed eseguono azioni come guardare video in streaming in qualità 4K e il download di risorse di gioco in alta risoluzione ora può funzionare non solo se connesso tramite Wi-Fi, ma anche quando si lavora tramite la rete di un operatore di rete mobile.

Per semplificare l'adattamento delle applicazioni rispetto ai canali di comunicazione 5G, l'API di misurazione dinamica è stata estesa, che viene utilizzato per verificare se la connessione è addebitata per il traffico e se è possibile trasferire grandi quantità di dati attraverso di essa. Questa API ora copre le reti cellulari e consente di determinare la connessione a un provider che fornisce una tariffa veramente illimitata quando ci si connette tramite 5G.

Inoltre viene menzionato anche il supporto per i nuovi tipi di schermo "stenopeico" e "cascata". Le applicazioni possono ora determinare la presenza di ulteriori aree visibili e cieche su questi schermi utilizzando l'API di ritaglio dello schermo standard. Per coprire le facce laterali e organizzare l'interazione nelle aree vicine ai bordi delle schermate "a cascata", vengono proposte nuove chiamate nell'API.

L'API dei suggerimenti Wi-Fi è stata migliorata y consente l'applicazione (gestore della connessione di rete) influenzare l'algoritmo per scegliere le reti wireless preferite trasmettendo un elenco classificato di reti e tenendo conto anche di metriche aggiuntive quando si sceglie una rete, come le informazioni sulla larghezza di banda e la qualità del canale di comunicazione durante l'ultima connessione.

Aggiunto il capacità di gestire reti wireless che supportano lo standard Hotspot 2.0 (Passpoint), inclusa la contabilità per la scadenza del profilo utente e la possibilità di utilizzare certificati autofirmati nei profili.

È stato realizzato Modifiche per semplificare la migrazione delle applicazioni allo storage con ambito, che consente di isolare i file dell'applicazione su un'unità esterna (ad esempio, su una scheda SD). Quando si utilizza l'archiviazione con ambito, i dati dell'applicazione sono limitati a una directory separata e l'accesso alle raccolte condivise di file multimediali richiede autorizzazioni separate. Android 11 implementa il supporto per la modalità di accesso multimediale opzionale tramite percorsi file completi, ha aggiornato l'API DocumentsUI e ha aggiunto la possibilità di eseguire operazioni batch in MediaStore.

Maggiore capacità di utilizzare sensori biometrici per l'autenticazione. L'API BiometricPrompt, che offre una finestra di dialogo universale per l'autenticazione biometrica, ha aggiunto il supporto per tre tipi di autenticatori: credenziali affidabili, deboli e del dispositivo.

Integrazione BiometricPrompt semplificata con varie architetture applicative, non limitate all'uso della classe Activity.

Per semplificare i test di compatibilità delle applicazioni con Android 11, l'interfaccia di «Opzioni sviluppatore »e l'utilità adb forniscono le impostazioni per abilitare e disabilitare le funzionalità che influiscono sulla compatibilità. Gli elenchi in grigio delle interfacce software limitate non fornite nell'SDK sono stati aggiornati.

Se vuoi saperne di più, puoi controllare i dettagli nel seguente link 


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.