Addio a Ubuntu Tweak

Ubuntu-tweak

Oggi vi portiamo cattive notizie. Secondo Ding Zhou, lo sviluppatore di Tweak Tool, hanno deciso porre fine allo sviluppo di questo strumento che ci ha permesso di personalizzare il nostro Ubuntu in infiniti modi.

La verità è che non si sa molto bene fino a che punto questa decisione sarà definitiva, poiché non è la prima volta che una notizia del genere viene alla luce. Ebbene, nel 2012, la morte di questo strumento era già stata annunciata. Ma dopo pochi giorni, a causa dei reclami degli utenti, lo sviluppo riprese da dove si era interrotto.

Ubuntu Tweak era uno strumento scritto in Python che ci ha permesso di farlo personalizzare il nostro Ubuntu in una vasta gamma di possibilità. Con esso potremmo personalizzare dall'aspetto e dal comportamento di Unity Dash, al tema GTK + delle finestre, o anche la dimensione del carattere di sistema. Inoltre, come abbiamo potuto vedere sul suo sito web, che sembra già essere scomparso, queste erano (sono) alcune delle sue caratteristiche più notevoli:

  • Informazioni di base sul sistema (distribuzione, kernel, CPU, memoria)
  • Controllo della sessione di GNOME.
  • Avvio automatico delle applicazioni.
  • Personalizza la schermata iniziale.
  • Regoli gli effetti Compiz.
  • Imposta le preferenze di Nautilus.
  • Gestisci l'alimentazione del sistema.
  • Mostra e nascondi elementi sul desktop: icone, volumi, cestino, icona di rete.
  • Stabilire la sicurezza del sistema.
  • Installa applicazioni di terze parti.
  • Modifica le preferenze del pannello GNOME.
  • Pulisci il sistema: pacchetti e cache non necessari.
  • Imposta le scorciatoie da tastiera.

Tuttavia, nonostante il suo sviluppo sia terminato, lo è ancora possiamo continuare a installare Ubuntu Tweak Tool sui nostri PC. Quanto bene lo sappiamo, Ubuntu Tweak è un software libero, che ci permette di utilizzare il programma ogni volta che vogliamo. Pertanto, possiamo sempre andare a il tuo repository su GitHub, scarica il repository (o usa git clone se abbiamo conoscenza di Git) e compilarlo manualmente sui nostri PC.

È un peccato che strumenti così utili come Tweak Tool abbiano posto fine al suo sviluppo. Sappiamo che ci sono innumerevoli modi per personalizzare il nostro Ubuntu, ma la verità è che Ubuntu Tweak ha reso tutto molto semplice per noi. Comunque, l'unica cosa che ci resta è pregare a Linux Our per salutare Ubuntu Tweak e augurare buona fortuna allo sviluppatore che sicuramente ha in mente innumerevoli progetti. Alla prossima volta 🙂


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  1.   tevice suddetto

    Era è senza H.

    Peccato per uno strumento così utile.

    1.    Miquel Perez suddetto

      Grazie mille per l'avvertimento! Che sbaglio ... Suppongo che quando ho scritto «era» e «strumento» così vicini, ho inconsciamente mescolato le due parole ... Se no, non saprei spiegare un simile errore xD

      E sì, davvero un peccato. Ma hey, non è nemmeno la fine del mondo, dal momento che ci sono ancora molti altri strumenti e modi per personalizzare il nostro Ubuntu.

      Saluti e grazie per la correzione!

  2.   Xavier suddetto

    Questo meraviglioso programmino ha rotto il mio sistema (16.04) premendo il pulsante delle opzioni di ripristino predefinite. Le Unity Bar sono scomparse e non è stato possibile ripristinarle. A proposito! ... C'era scritto con H? È uno scherzo!!! grazie a tutti.