Come avere un cloud privato con Ubuntu Server e Nextcloud

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I servizi cloud sono diventati a lungo all'ordine del giorno tra gli utenti domestici, in parte grazie al successo delle app e dei servizi Google come Dropbox. Tuttavia, l'ombra dell'insicurezza circonda sempre questi servizi e fa sì che molti utenti, per paura di non condividere i propri dati, non utilizzino questi servizi.

Grazie a Ubuntu e a un software chiamato Nextcloud possiamo avere un cloud privato, efficiente come il cloud di Google o Dropbox ma dove tutti i dati ci appartengono e non ci sarà nessuno a "guardarci". Questo progetto sarà gratuito o almeno quasi gratuito, dato che il software non ha alcun costo ma dobbiamo avere un nostro server che avrà il suo costo.

Nextcloud ha un'applicazione snap per la sua installazione, qualcosa che rende l'installazione molto più semplice, ma la difficoltà è che sono necessarie una serie di dipendenze e pacchetti che dobbiamo rispettare affinché Nextcloud funzioni. Ovviamente, poiché abbiamo bisogno di un server, noi bisogno di avere Tecnologie LAMP in precedenza. Per installare le dipendenze, apriamo un terminale e digitiamo quanto segue:

sudo apt-get install apache2 mariadb-server libapache2-mod-php7.0
sudo apt-get install php7.0-gd php7.0-json php7.0-mysql php7.0-curl php7.0-mbstring
sudo apt-get install php7.0-intl php7.0-mcrypt php-imagick php7.0-xml php7.0-zip

Ora possiamo installare Nextcloud come segue:

sudo snap install nextcloud

Ora che abbiamo installato Nextcloud, dobbiamo configurare il server per il suo corretto funzionamento. Per questo dobbiamo modificare Apache. Per prima cosa dobbiamo installare alcuni moduli Apache che dobbiamo avere affinché Nextcloud funzioni correttamente:

a2enmod rewrite
a2enmod headers
a2enmod env
a2enmod dir
a2enmod mime

Ora riavviamo il server con il seguente comando:

service apache2 restart

Dopodiché, il software Nextcloud sarebbe pronto per funzionare sul server o meglio, funzionerebbe sul nostro server. Il pacchetto che abbiamo installato è la base di Nextcloud, ora dobbiamo installare le funzioni che vogliamo come posta, calendario, note, ecc ... Questi componenti aggiuntivi si trovano in la pagina ufficiale di Nextcloud. E non dimenticare che Nextcloud ha app mobili che possiamo utilizzare e connettiti al nostro server cloud.

Maggiori informazioni - Manuale Nextcloud


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  1.   Jimmy Olano suddetto

    "Per paura di non condividere i tuoi dati"?
    Al contrario, la paura che abbiamo è quella di condividerli, la nostra paura è che vengano condivisi e alla portata di chiunque su Internet, ECCO PERCHÉ testeremo il «Next Cloud» come ci indichi qui, grazie!