CudaText 1.161.0 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

Annunciato il rilascio della nuova versione di CudaText 1.161, un editor open source multipiattaforma, scritto con Free Pascal e Lazarus.

L'editor supporta le estensioni Python e presenta numerosi vantaggi rispetto a Sublime Text, oltre ad avere alcune funzionalità integrate dell'ambiente di sviluppo implementate come plug-in.

Principali novità di CudaText 1.161.0

Nell'anno successivo all'annuncio precedente, sono stati implementati comandi che duplicano le funzionalità di Sublime Text: "Incolla e rientra", "Incolla dalla cronologia", nonché miglioramenti ai comandi "Estendi i segni di accento circonflesso", che ora moltiplicano correttamente i segni di accento circonflesso quando si attraversano righe brevi.

Qui alla funzione di trascinamento dei blocchi di testo, viene visualizzato un cursore più corretto, può essere trascinato da documenti di sola lettura, inoltre per analogia con Sublime Text, viene eseguita l'elaborazione Ctrl + "premi il terzo pulsante del mouse" e Ctrl + "scorri con la rotellina del mouse".

Nel project manager sono state aggiunte "sessioni integrate", ovvero sessioni salvate direttamente nel file di progetto e visibili solo dall'interno del progetto. Oltre a quello nel project manager, viene presentato un plugin per gli elementi aggiunti al menu contestuale: “Apri nell'applicazione predefinita”, “Focus in file manager”. Inoltre, il comando "Vai al file" è stato accelerato.

È stato aggiunto un puntatore alla finestra di dialogo "Sostituisci". che consente di disabilitare le sostituzioni RegEx durante la sostituzione e l'ottimizzazione della modifica di righe di grandi dimensioni in modalità riga "a capo", le modifiche sono molto più veloci per una stringa di 40 milioni di caratteri.

Opzione aggiunta "fold_icon_min_range", che elimina la piegatura di blocchi troppo piccoli, il visualizzatore di immagini supporta più formati: WEBP, TGA, PSD, CUR, inoltre la logica Annulla per alcuni casi di modifica è stata resa più simile al testo sublime e gli spazi bianchi Unicode sono ora visualizzati in esadecimale.

Inoltre, l'editor salva il file di sessione ogni 30 secondi (l'intervallo è impostato da un'opzione), aggiunto il supporto per i pulsanti del mouse Extra1/Extra2 per assegnare loro dei comandi e aggiunto il parametro della riga di comando "-c" », che consente per eseguire qualsiasi plug-in di comando all'avvio del programma.

Quanto a Lexers, l'albero del codice è stato migliorato per CSS lexer, ora visualizza correttamente i nodi dell'albero anche nei documenti CSS minimizzati (compressi), mentre in Lexer Markdown è stato aggiunto il supporto per i blocchi "recintati" quando si racchiudono frammenti con altri lexer nel documento e il lexer "ini files" è stato sostituito da un lexer "leggero" per supportare file di grandi dimensioni.

Come installare CudaText su Ubuntu e derivati?

Infine, per coloro che sono interessati a poter installare questo editor di codice sul proprio sistema, possono farlo in due modi diversi.

Il primo è semplicemente scaricando il pacchetto deb dell'applicazione ed eseguendo l'installazione di questo con il tuo gestore di pacchetti preferito o dal terminale.

Il secondo metodo è scaricato il pacchetto binario dall'editor, che da un punto di vista personale è più completo e non lo è perché c'è differenza dall'editor del formato binario a quello precompilato per Ubuntu o derivati.

In caso contrario, in aggiunta al binario sono inclusi alcuni file, che sono tutorial per imparare a usare l'editor.

Passando al primo metodo, quello che faremo è la testa al seguente link dove possiamo ottenere il pacchetto deb.

Una volta terminato il download, possiamo eseguire l'installazione con un gestore di pacchetti oppure da terminale posizionandoci nella cartella dove è stato effettuato il download e digitando il seguente comando:

sudo apt install ./cudatext*.deb

Mentre per il binario semplicemente scarichiamo il pacchetto "CudaText linux x64 qt5" o "CudaText linux x64" che quest'ultimo è in gtk.

Per decomprimere il file dobbiamo farlo con il comando:

tar -Jxvf archivo.tar.xz

E all'interno della cartella c'è il binario che possiamo eseguire facendo doppio clic su di esso.

Per scaricare il pacchetto per un altro sistema operativo, puoi farlo dal link sottostante.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.