Desktop Ubuntu più leggeri di Xfce

xfce

Un tema ricorrente che di solito fa notizia di tanto in tanto è quello di scrivanie leggere. Molti utenti sono alla ricerca di scrivanie che, essendo il più possibile complete in termini di funzionalità, lo siano luce sul consumo di risorse.

In Linux c'è un gran numero di desktop, molti dei quali dedicati ambienti polivalenti mentre altri hanno un approccio dedicato alla realizzazione di compiti specifici. In questo articolo esamineremo alcuni desktop leggeri esistenti per Ubuntu che completano il già noto Xfce. Se stai cercando un ambiente che consumi ancora meno risorse, alleggerire il carico del desktop è sempre un buon inizio.

L'interfaccia utente grafica o GUI (Graphical User Interface) è il livello di astrazione del sistema che consente l'interazione di questo con l'utente. La sua evoluzione l'ha fatta passare da terminale di comando in modalità testuale ad ambienti grafici evoluti dove il sistema può essere controllato quasi esclusivamente con il mouse.

Su linux ci sono molte scrivanie, molti dei quali con un chiaro focus funzionale per attività specifiche che dividono l'obiettivo del sistema operativo in cui sono incorporati. Altri sono molto più generali e sono inclusi in sistemi multiuso, ottenendo una grande fama attraverso le grandi distribuzioni del sistema.

In questa occasione, stiamo cercando desktop leggeri, con un basso consumo di risorse e completi nelle loro funzionalità. Xfce gode di una meritata fama tra gli utenti, perché ha un consumo di risorse davvero basso (Circa 110 MB di RAM all'avvio e 180 immagini al secondo o FPS sul desktop) ma non è l'unico disponibile per Linux (attraverso la sua distribuzione appositamente dedicata, Xubuntu) quindi, vediamo alcuni di loro.

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Desktop Xubuntu: pulito e semplice, ma il più leggero?

LXDE

LXDE è un ambiente desktop leggero e veloce che, senza arrivare alla complessità di KDE o GNOME, costituisce insieme a MATE il più diretto rivale di XFCE. Fa un uso limitato delle risorse di sistema e i suoi componenti, invece di essere integrati insieme, hanno le proprie dipendenze, che gli conferisce una certa autonomia indipendentemente dalla distribuzione in cui viene applicato.

Questo desktop è stato portato su altri sistemi Linux (e persino su Android) ma in Ubuntu ha una propria distribuzione attraverso Lubuntu, dove è promosso con lo slogan: leggero, veloce, facile. Un'altra variante di questo desktop, basata sulle librerie grafiche di Qt, ha dato origine a LXQt.

A Lubuntu il sistema fa un consumo variabile di memoria RAM dall'inizio, riservando importi diversi per il desktop in base alla disponibilità dell'attrezzatura. Approssimativamente il sistema riserva 100 MB di RAM, essendo stati effettuati dei test su computer con 1 GB di RAM dove il sistema occupava 85 MB e simili con 2 GB di RAM dove erano riservati fino a 125 MB per lo stesso scopo. Ci sono stati persino utenti che hanno parlato di essere stati in grado di eseguire un sistema Lubuntu con computer con 36 MB di RAM, il che è un bel risultato.

Per quanto riguarda le prestazioni grafiche, LXDE ottiene prestazioni inferiori in frame al secondo rispetto a XFCE, circa 120 FPS (circa panchine realizzato con Phoronix nel 2014).

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Interfaccia Lubuntu nella versione 16.04

MATE

Un altro dei desktop leggeri è MATE, che deriva direttamente dal codice base di GNOME2 e mantiene un'interfaccia più tradizionale di quella proposta in GNOME3. MATE è stato portato su una moltitudine di distribuzioni e in Ubuntu ha il proprio adattamento del sistema attraverso la distribuzione Ubuntu MATE.

MATE è senza dubbio più pesante rispetto a Xfce, sia nel consumo di risorse che nelle prestazioni finali ottenute. Tuttavia, la differenza è piccola (solo 10 MB in più di RAM e un livello di immagini al secondo simile a LXDE) e la sua comunità di utenti sostiene che ha un'estetica più attenta e una maggiore stabilità delle sue applicazioni. Non si tratta di dati realmente oggettivi, quindi la scelta tra MATE e Xfce può essere basata maggiormente sui gusti dell'utente.

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Interfaccia Ubuntu MATE 16.04, una chiara nostalgia per GNOME 2.

Rasoio-QT

Infine parleremo di un'altra interfaccia forse più sconosciuta delle due precedenti. Questo è Razor-QT che, come suggerisce il nome, si basa su questa famosa libreria grafica. Al momento non esiste un ramo ufficiale che supporti questo desktop all'interno di Ubuntu e risulta, da tutti quelli di cui vi abbiamo parlato, il più pesante e richiede la maggiore quantità di memoria (circa 250 MB all'avvio).

D'altra parte, la sua risposta nelle macchine meno potenti è eccellente e mantiene a estetica semplice e intuitiva, che in molti casi ricorda il Plasma di KDE, è accompagnato da una buona velocità in tutto il sistema.

Per aggiungere questo desktop al tuo sistema devi inserire i seguenti comandi tramite la console:

sudo apt-get update
sudo apt-get install razorqt-session

ubuntu-11-10-rasoio-qt

Sebbene più sconosciuto al resto del pubblico, Razor-QT è una delle interfacce più leggere per Ubuntu.

Come puoi vedere, la battaglia è molto vicina e in molti casi l'estetica e la funzionalità del desktop sono più importanti delle risorse che questo venga a occupare. Stiamo parlando di differenze molto sottili e talvolta trascurabili nel sistema nel suo complesso.

Cos'altro conosci le scrivanie leggere oltre a Lxde? Rallegrati e scrivi i tuoi commenti.


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  1.   Santiago suddetto

    Buon rapporto. Al di là delle risorse che consumano (che per alcuni casi può essere importante, ma per altri consumare 100 MB o 1 GB è indistinto)… esiste un benchmark per determinare quale sia il più veloce? quello con il tempo di risposta più breve? Saluti!

  2.   Luis Gomez suddetto

    Ciao Santiago, in Phoronix fanno di tanto in tanto benchmark di vari ambienti liberi. Non è Ubuntu in sé, ma forse ti aiuterà a farti un'idea: http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=fedora-23-desktops&num=1

  3.   jscolaire suddetto

    Vorrei sapere, dal tuo punto di vista personale e dalla tua esperienza d'uso, quale di loro scegli. In altre parole, quale usi nel tuo lavoro quotidiano, mi aiuterebbe ad orientarmi ea sceglierne uno.

  4.   Luis Gomez suddetto

    Ciao jscolaire. Personalmente adoro il design di MATE, ma come progetto futuro scommetterei su Lubuntu.

  5.   mantisfistjabn suddetto

    LXDE e Razor-Qt sono già fuori produzione. Entrambi erano uniti in un unico ambiente: LxQt

  6.   Alfredo Ismaele Gontaro Vega suddetto

    beh, lo proverò

  7.   suddetto

    In Deepin 15.2 32 bit, con il proprio ambiente desktop DDE, mi consuma all'avvio di 207 MB di Ram, una cifra abbastanza decente per l'aspetto visivo che ha e per quanto fluido si comporta.

    Saluti.

  8.   Gregory ros suddetto

    Illuminismo 🙂

  9.   Luis Deficiente suddetto

    Il più leggero che mi piace finora è Openbox su arch, anche se l'ho iniziato testando con Manjaro Openbox

  10.   Roberto Alessio suddetto

    Non so voi, tuttavia non posso fare a meno di usare LXQt come desktop leggero. È davvero buono e consuma pochissime risorse. Cordiali saluti.