Edubuntu potrebbe tornare nel 2023 come versione ufficiale

Edubuntu con il suo nuovo logo

Sono passati più di sei anni da allora abbiamo scritto su Edubuntu per l'ultima volta qui dentro Ubunlog, o almeno così mi risulta nella ricerca. Ma la verità è che la versione ufficiale per l'istruzione è stata interrotta nel 2016. Da allora, chiunque volesse utilizzare qualcosa per uso didattico dovrebbe cercare un'alternativa, ovvero scaricare Ubuntu e installarci sopra tutto il necessario. Ciò potrebbe cambiare nel 2023, in cui siamo appena entrati.

La storia non è esattamente breve, come si legge questo thread dal discorso di Ubuntu. In esso, Erich Eickmeyer parla di come sta pensando di rinascere a Edubuntu, e cosa ti ha portato a prendere quella decisione. Quello che aveva molto da dire era sua moglie, Amy, che studia negli Stati Uniti da 16 anni. Attualmente lavora per un'organizzazione senza scopo di lucro che fornisce risorse educative per la prima infanzia ai bambini rifugiati somali nell'area di Seattle, e il concetto di Ubuntu è una parte essenziale della sua filosofia.

Edubuntu, questa volta con il desktop GNOME

Lo sviluppatore è andato lo scorso novembre all'Ubuntu Summit as Leader di Ubuntu Studio, ed è stato lì che ha portato sua moglie, che ha capito il potenziale di Ubuntu e del software open source in generale. Quando sono tornati a casa hanno parlato di riportare in vita Edubuntu e hanno iniziato a valutare cosa sarebbe successo, incluso piantare i primi semi. Amy sarebbe la capo progetto, ma, diciamo, negli uffici, visto che Erich è quello che capisce tutto questo e sarebbe lui il capo nell'ombra.

Tra ciò che cambierebbe dal vecchio Edubuntu al nuovo, dovremmo userebbero GNOME. L'intenzione sarebbe quella di costruirlo sopra Ubuntu esistente, il che garantirebbe configurabilità e gestibilità in quanto non dovrebbero "reinventare la ruota". Fondamentalmente, avere una base solida su cui aggiungere il software per l'istruzione. Il tema utilizzato sarebbe la variazione rossa di Yaru, che sarebbe coerente con il logo. Parlando del logo, sarebbe più o meno quello che hai nello screenshot dell'intestazione, dato che è stato modificato per farlo sembrare bello. Seguirei l'evoluzione segnata da Ubuntu, con il rettangolo e la nuova cerchia di amici, ma l'ex studente alzi la mano.

Piani per il futuro

Poiché non potrebbe essere altrimenti, il primo punto dei piani o ciò che indica come sarà il nuovo Edubuntu, abbiamo le applicazioni, che per impostazione predefinita includerà un pacchetto per l'istruzione (come matematica, scienze, lingua, ecc.). Per quanto riguarda l'installer, ne userei uno simile a quello per Ubuntu Studio, che permette di installare metapacchetti (ubuntu-edu-preschool, ubuntu-edu-primary, ubuntu-edu-secondary, ubuntu-edu-tertiary) su qualsiasi sapore ufficiale di ubuntu. Verrebbe incluso anche un meta-uninstaller per rimuovere gruppi di applicazioni irrilevanti, noto anche come bloatware. Verrà inoltre creata una nuova pagina Web destinata a reimplementare il componente del progetto Linux Terminal Server, ma questo dopo essere diventato un sapore ufficiale, se applicabile.

Edubuntu contro UbuntuEd

Edubuntu è il veterano, quello che tutti conosciamo, quello che aveva già un sapore ufficiale. Ma durante il tempo in cui il "re è morto", il giovane Rudra Saraswat prese in considerazione l'idea di lasciare il proprio "re al suo posto". La sua proposta è stata chiamata Istruzione Ubuntu o Ubuntu Ed, e l'intenzione era in qualche modo la stessa, che ci sarebbe stato di nuovo un sapore ufficiale di Ubuntu incentrato sull'istruzione.

Era luglio 2020 quando Saraswat ha presentato alla comunità al tuo Ubuntu Ed, dicendo che sarebbe stato disponibile in GNOME e Unity. Il tuo desktop sarebbe l'opzione predefinita, ma GNOME sarebbe installato e potrebbe essere scelto dal login. Ora, ad essere onesto, non so quanto fosse serio.

Personalmente ritengo che Saraswat abbia cercato di coprire troppo, dato che non bisogna dimenticare che, oltre a Ubuntu Unity, ha sviluppato anche gioco buntu y Web gratuito. Senza parlare con lui, non posso dire se intende tirar fuori tutto o se la sua vera intenzione era quella di far parte di Canonical, qualcosa che ha già realizzato. Se è così, è probabile che UbuntuEd finirà per essere abbandonato, soprattutto sapendo che il leader di Ubuntu Studio, insieme a sua moglie, intende riportare in vita Edubuntu.

Se dovessi puntare i miei soldi, scommetterei su Edubuntu, un po' perché esisteva già con quel nome, un po' perché dietro c'è Erich e un po' perché la testa visibile è uno che di educazione ne sa già. Ora resta da vedere quando diventerà un sapore ufficiale. Sarà questo il 2023?


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