Google Drive e i suoi client per Ubuntu

Google Drive e i suoi client per Ubuntu

Il Cloud è qualcosa di così irreale ma allo stesso tempo così reale che ci sorprende tutti allo stesso modo, alcuni per la velocità della sua estensione, altri per il suo servizio e altri per i suoi costi. Ci sono molti servizi basati su questo concetto ma forse il più popolare è il disco rigido virtuale.

Un tipico disco rigido virtuale di base, non quello creato da megaupload ma quello che ha dato vita ad aziende come Dropbox, Canonico o Google.

Ed è proprio il servizio di quest'ultima azienda che andremo a fare oggi.

Google Drive?

Google drive È il servizio di Google in cui possiamo memorizzare i nostri file. È un servizio atipico in quanto si basa sul suo predecessore: Google Docs.

Lo spazio attuale che dà Google drive È di 5 Gb ed è estendibile dietro pagamento di una quota. Andiamo come dropbox. Offre un grande vantaggio che è quello di poter modificare i documenti archiviati come file di testo o fogli di calcolo. Ma a differenza di altri sistemi, non ha un client desktop per poterlo utilizzare. Bene, se lo hai ma solo per Windows e mac tralasciando il sistema operativo che usano: Ubuntu.

Abbiamo cercato e abbiamo trovato solo due clienti solidi e moderatamente buoni con cui puoi usare Google drive: Grive e Insync.

Grive

Grive è un thin client che ci dà accesso al nostro account Google drive previa approvazione da parte nostra. Non trovato nei repository Ubuntu quindi dobbiamo aggiungere aprendo un terminale e digitando

sudo add-apt-repository ppa: nilarimogard / webupd8 sudo apt-get update sudo apt-get install grive

Una volta installato, andiamo nella cartella che vogliamo sincronizzare ed essendo la prima volta che scriviamo

sudo grive -a

È molto importante che ci troviamo all'interno della cartella che vogliamo sincronizzare.

InSync

InSync è un client desktop più professionale che dopo l'installazione aggiunge un file applet accanto al suono e possiamo accedere ai nostri file e cartelle. È forse il cliente che più gli somiglia Dropbox e Ubuntu One.

Se vogliamo installarlo, dobbiamo solo andare sul suo sito web e ci offrirà un pacchetto deb per tre desktop di Ubuntu, entre ellos Unità. Piace Grive dobbiamo autorizzare Google a utilizzarlo.

Se vogliamo averlo nei nostri repository, dobbiamo solo aggiungere in un terminale:

sudo add-apt-repository ppa: trebelnik-stefina / insync
sudo apt-get update
sudo apt-get install insync-beta-ubuntu

Quest'ultimo sistema di installazione personalmente non ha funzionato per me ma essendo un repository forse quando lo proverai funzionerà per te.

Quale ci resta?

La domanda è molto difficile, poiché nessuno raggiunge il livello dell'applicazione di Dropbox Ubuntu Uno o possedere Google Drive in Wiondows. Ma se devi dire un vincitore, scelgo io Grive. I motivi sono diversi ma essenzialmente due: il primo è quello InSync Ti chiede un maggiore controllo sul tuo account che in futuro può darti problemi. Grive chiede permessi come InSync ma non sono così radicali. E la seconda ragione è che durante l'installazione InSync Ho ricevuto un messaggio in cui non avevo mai visto Ubuntu e mi ha informato che il programma era molto instabile e pericoloso se volevo installarlo o cancellarlo. Uso Ubuntu dalla versione 5.04 ed è la prima volta che vedo quel messaggio quindi il programma deve essere un grande pericolo e nel caso le mosche scelgano Grive. Una possibile soluzione è aprire un account Google e provarlo senza correre rischi. Al momento non sto correndo rischi. Spero vi piaccia. Più tardi te ne parlerò Ubuntu One y dropbox. Due servizi buoni o migliori di Google drive. Saluti.

Maggiori informazioni - Ubuntu One: sincronizzazione di qualsiasi cartella e pubblicazione di file,  InSync,  Grive


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  1.   Rho suddetto

    Ciao, ottimo post.
    ... anche se onestamente preferisco insync, ma di gran lunga. Le mie motivazioni sono quelle
    1. Ha un client completo nel vassoio della casella personale e ha anche
    2. aggiornamento in tempo reale (appena in tempo diciamo, non appena finisci di salvare il file, rileva e carica)
    3. Trasferimento delle informazioni sulla velocità e registro delle ultime modifiche ai file, con accesso immediato. Registro degli errori
    4. Opzione Pausa sincronizzata
    5. Informazioni sulle quote gratuite costanti
    6. Se vuoi, ha un client premium che si articola con google drive premium (non l'ho provato perché non ho: P)
    7. E la cosa più importante: FUNZIONA.

    ... Drive oltre ad essere estremamente più "rudimentale" diciamo, non funziona su Ubuntu 12.04 64 bit, "sudo grive -a" ha mangiato la mia cpu al 100% per 20 minuti "leggendo directory locali" e non ha mai funzionato. pf, in nessun modo mi sono detto: con insync ne ho molti.

    🙂

    -e no, non lavoro per insync, hahahaha-

  2.   Agus suddetto

    Sono d'accordo con Rho. Insync ha una risorsa importante a suo favore: la sincronizzazione.

    Inoltre, non ho ricevuto il contenuto pericoloso per il mio PC.

  3.   Daniel suddetto

    Uso insync da molto tempo e può essere installato su tutte le distribuzioni che ho provato. In arco è direttamente in aur da installare.
    Come ho letto sul web, il servizio rimarrà gratuito mentre è in beta, quindi bisognerà effettuare un pagamento di quasi 10 dollari (credo solo una volta).
    Continuerò a utilizzare questo servizio, sincronizza automaticamente tutto ciò che viene caricato sui computer al momento.
    Grive L'ho provato molto tempo fa, non ha funzionato molto bene per me in quel momento.

  4.   Charlie Vegano suddetto

    Rimango con ownCloud> owncloud.org che è un software gratuito 🙂

  5.   Diego suddetto

    Ho ubuntu integrato nel sistema, uso questo, ho le cartelle che voglio da casa sincronizzate (non una cartella a parte il servizio in questione es: dropbox) e con l'app sul telefono carica le mie foto direttamente in cloud, e li scarico anche NELLA CARTELLA CHE VOGLIO dal pc.
    Nessun altro servizio mi dà quel conforto.