Ieri è stato annunciato tramite un post sul forum Rclone il lancio della sua nuova versione Rclone 1.49, in cui due cose risaltano, una è che aggiungono nuovi backend per avere più opzioni nell'utilità e l'altra è l'aggiunta di una GUI sperimentale.
Per coloro che non conoscono Rclone, dovresti sapere che questo è uno strumento basato sulla riga di comando, È multipiattaforma, totalmente gratuito e open source scritto nel linguaggio di programmazione GO e rilasciato secondo i termini della licenza MIT.
A proposito di Rclone
È un analogo di rsync, è progettato per copiare e sincronizzare i dati tra il sistema locale e vari servizi di cloud storage, come Amazon Drive, Box, Ceph, Dropbox, FTP, Google Cloud Storage, Google Drive, Mega, Microsoft OneDrive, ownCloud, pCloud, put.io e molti altri.
Questa applicazione è completamente compatibile con i diversi protocolli (SFTP, FTP, HTTP), include file checksum, timestamp, sincronizzazioni parziali o totali, modalità di copia e sincronizzazione tra diversi account cloud.
Tra le sue principali caratteristiche possiamo evidenziare le seguenti:
- Controllo dell'integrità dei dati trasmessi utilizzando hash MD5 / SHA1
- Salva la creazione del file originale e il tempo di modifica
- Supporto per la modalità di sincronizzazione parziale, in cui solo i dati modificati vengono copiati nel file
- Modalità di copia dei file nuovi e modificati nel sistema di destinazione
- Modalità di sincronizzazione per garantire lo stato identico di due directory su sistemi diversi
- Modalità di verifica per la verifica dei checksum
- Possibilità di sincronizzare tra due cloud storage
- Supporto per la crittografia dei flussi di dati trasmessi
- La modalità "rclone mount", che consente di montare una memoria esterna come parte della FS locale utilizzando FUSE
- Capacità di interagire con l'host remoto tramite HTTP, WebDav, FTP, SFTP e DLNA.
- Disponibilità di backend per la memorizzazione nella cache e la crittografia dei contenuti di archiviazione
- Supporto per la combinazione di più repository remoti simili a UnionFS
- Capacità di download multi-thread su un disco locale.
Novità di Rclone 1.49
In questa nuova versione viene evidenziata l'aggiunta di nuovi backend per archiviare i backup nei servizi 1fichier, Google Foto, Put.io e premiumize.me.
Più Come accennato all'inizio, è stato anche introdotto un'interfaccia web sperimentale (rilasciato tramite "rclone rcd –rc-web-gui"), che ti consente di gestire le impostazioni, gestire i backend, visualizzare, scaricare e caricare file su cloud storage.
Tra gli altri cambiamenti che spiccano sono:
- Vengono aggiunte nuove modalità di sincronizzazione "–compare-dest" e "–copy-dest".
- È stata implementata l'opzione "–suffix", che non richiede l'opzione "–backup-dir" per salvare un backup nella directory corrente.
- Aggiunto supporto per il salvataggio dei log in formato JSON ("–use-json-log").
- Interfacce statistiche interne rielaborate per lavorare con i lavori rc
- Aggiungi le migliori unità per ETA
- Loghi rclone aggiornati con un nuovo design
- Aggiunta la possibilità di interrompere i lavori asincroni
- Integrazione Rclone-WebUI con rclone
- Aggiunta di tag di ancoraggio ai documenti per collegamenti coerenti
- _ Chiave di sincronizzazione rimossa dai parametri di input dopo l'analisi in modo che le operazioni successive non vengano confuse
- Aggiungi chiamata per cancellare le statistiche
Se vuoi saperne di più su questo lancio, puoi consultare il seguente collegamento.
Come installare Rclone 1.49 su Ubuntu e derivati?
Per poter installare questo strumento in Ubuntu e nei suoi derivati è necessario avere Go installato il sistema.
Per questo dobbiamo aprire un terminale ed eseguire il seguente comando su di esso:
sudo apt install golang
Con questo avremo installato Go sul nostro computer.
Ora il passo successivo è installare Rclone sul sistema, quindi dobbiamo andare sul sito ufficiale del progetto dove possiamo ottenere l'ultima versione del programma di installazione. Il collegamento è questo.
wget https://downloads.rclone.org/rclone-current-linux-amd64.deb -O rclone.deb
E possiamo installare il pacchetto scaricato con:
sudo dpkg -i rclone.deb
Ora per il caso di coloro che hanno un sistema a 32 bit installano il download con:
wget https://downloads.rclone.org/rclone-current-linux-386.deb -O rclone.deb
Y possiamo installare il pacchetto scaricato con:
sudo dpkg -i rclone.deb