A meno di pochi giorni dal lancio ufficiale di Ubuntu Vivid Vervet, siamo tutti alla ricerca di nuove applicazioni per provare, installare o disinstallare altre, è così che mi sono imbattuto in Tomahawk, un'applicazione musicale molto interessante che sembra avere un grande futuro .
Così come molti giocatori riproducono solo musica offline, Tomahawk offre la possibilità di riprodurre in streaming la musica dei principali servizi musicali, come SoundCloud, Spotify, Grooveshark o Google Play Music. Inoltre, dopo l'ultimo aggiornamento, si avvicina sempre di più l'inclusione di un nuovo servizio di musica in streaming che sarà del creatore di Tomahawk.
Come molte altre applicazioni, Tomahawk è integrato nella barra Unity in modo che possiamo controllare l'applicazione dalla sua applet, qualcosa di molto utile che sarà sicuramente un'ottima opzione per molti che non vogliono riempire la loro barra con varie applet da varie applicazioni e servizi musica.
Inoltre con il nuovo aggiornamento, Tomahawk annuncia che cambierà le librerie, iniziando a usare libvlc, qualcosa che avremo già se useremo vlc. Questo cambiamento nelle librerie renderà gli sviluppi più stabili e quindi ci saranno meno bug da risolvere, come nell'ultima versione la cui principale novità è la correzione di numerosi bug.
Installazione di Tomahawk
Tomahawk è attualmente nell'Ubuntu Software Center o tramite il comando apt-get da terminale, ma se vogliamo l'ultima versione, che consigliamo poiché corregge molti bug, dobbiamo aprire il terminale e scrivere quanto segue:
sudo add-apt-repository ppa:tomahawk/ppa sudo apt-get update sudo apt-get install tomahawk
L'ultima versione è già disponibile nel repository Tomahawk ma non nel repository ufficiale di Ubuntu, qualcosa che è importante sapere.
Valutazione
Tomahwak è molto interessante perché ci offre la possibilità di alternare diversi servizi musicali in streaming, tuttavia per il resto dei casi o delle situazioni, Tomahawk potrebbe lasciare molto a desiderare, cosa che sicuramente cambierà con il passare del tempo e con il lancio di il tuo servizio musicale in streaming. Nel frattempo, per coloro che cercano un cliente per gestire la loro musica online e servizi di musica in streaming, penso che Tomahawk sia un'opzione ideale.Non pensi?
Wow, quindi Tomahawk è per Ubuntu ... E ce l'ho sul mio Opensuse e sul mio cellulare Android ... Hahaha. Siete i peggiori ubunteros, pensate che Linux sia Ubuntu e la storia finisca qui, beh, quel software libero è Ubuntu e tutto è fatto pensando a voi ..., anche se Tomahawk funziona su Windows e su Mac e sul suo sito web ha collegamenti per una mezza dozzina di distribuzioni Linux. 😛