Wayland 1.19 include miglioramenti per Nvidia, la possibilità di aggiungere e rimuovere estensioni e altro ancora

Dopo diversi mesi di sviluppo la liberazione di la nuova versione stabile del protocollo viale 1.19. Questa nuova versione 1.19 è retrocompatibile a livello di API e ABI con le versioni 1.xe contiene principalmente correzioni di bug e aggiornamenti minori del protocollo.

Tra i cambiamenti più importanti possiamo trovare un file sistema di compilazione migliorato che ora richiede gli strumenti Meson almeno la versione 0.52.1, server composito weston, fornendo codice ed esempi di lavoro per l'utilizzo di Wayland in ambienti desktop e embedded, si sta evolvendo in un ciclo di sviluppo indipendente.

Principali cambiamenti e novità in Wayland 1.19

In questa nuova versione di Wayland le patch sono state preparate per il server XWayland DDXche se il sistema ha driver proprietari per NVIDIA, consentirà l'utilizzo dell'accelerazione hardware in OpenGL e Vulkan quando si lanciano applicazioni X in ambienti Wayland.

Anche I driver proprietari NVIDIA continuano a implementare estensioni necessario per il pieno funzionamento degli ambienti che utilizzano il protocollo Wayland.

Un'altra novità che spicca è quella Lo sviluppo di Mir continua come server composito per Wayland. Gli strumenti per garantire il lancio delle applicazioni Wayland nell'ambiente Mir hanno implementato il corretto ridimensionamento nelle schermate HiDPI.

Aggiunta la possibilità di ridimensionare l'uscita del cliente WaylandInoltre, sono consentite impostazioni di scala indipendenti per ciascun dispositivo di output, inclusi i valori di scala frazionaria.

Possiamo anche trovarlo aggiunta la possibilità di aggiungere e rimuovere estensioni del protocollo Wayland e aggiunto il supporto per i protocolli sperimentali: zwp_linux_dmabuf_unstable_v1 creare wl_buffers utilizzando il meccanismo DMABUF e wlr-Foreign-toplevel-management per il collegamento di pannelli personalizzati e interruttori per finestre.

Sono stati lanciati nuove versioni dell'ambiente personalizzato Sway e il server composito Wayfire utilizzato da Wayland.

Per quanto riguarda le modifiche relative alle applicazioni e agli ambienti desktop, si segnala che continuano i lavori sul lancio dell'ambiente utente LXQt 1.0.0, che sarà implementato con il pieno supporto per il lavoro su Wayland.

Wayland è abilitato di default su Plasma Mobile, Sailfish 2, webOS Edizione Open Source, Tizen e AsteroidOS.

Mentre d'altra parte lavora continua nella portabilità delle applicazioni MATE per Wayland, il visualizzatore di immagini Eye of MATE è stato adattato per funzionare senza essere collegato a X11 nell'ambiente Wayland, così come supporto Wayland migliorato nel pannello MATE e che le applet pannello-multimonitor e pannello-sfondo sono state adattate per l'uso con Wayland.

Fedora 34 prevede di migrare la build del desktop KDE per utilizzare Wayland per impostazione predefinitao. La sessione X11 vuole essere un'opzione. Il pacchetto kwin-wayland-nvidia viene utilizzato per eseguire KDE utilizzando driver NVIDIA proprietari.

KDE sta lavorando per creare una sessione basata su Wayland è pronto per l'uso quotidiano e per ottenere la parità di funzionalità rispetto a X11. Risolti i problemi con la trasmissione dello schermo e l'inserimento del clic centrale. Risolti i problemi con la stabilità di XWayland.

GNOME per Wayland ha rimosso l'intero schermo dal rendering quando i buffer dma-buf o EGLImage vengono utilizzati a favore di aggiornamenti parziali della finestra, che ridurre la quantità di dati trasferiti tra la GPU e la CPU. Combinata con un aggiornamento separato degli elementi dell'interfaccia, questa ottimizzazione ha ridotto in modo significativo il consumo di energia durante il funzionamento a batteria. Aggiunta la possibilità di assegnare diverse frequenze di aggiornamento per ogni monitor.

In GTK 4, le API GDK sono state riprogettate per utilizzare il protocollo Wayland e concetti correlati. Le funzioni relative a X11 e Wayland sono state spostate in backend separati.

Firefox per Wayland fornisce WebGL e video accelerato dall'hardware, oltre a aggiunto un nuovo backend utilizzando il meccanismo DMABUF per rendere le trame e organizzare lo scambio di buffer da diversi processi. Questo backend ha permesso di implementare un ambiente GL unificato nelle build di Firefox basate su Wayland, non legate a server compositi specifici, come GNOME Mutter o KDE Kwin.

Infine, per coloro che sono interessati a provare questa nuova versione, possono scaricare il codice sorgente per la compilazione dal seguente link


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