Come aggiornare sempre Ubuntu a una versione LTS

ubuntu 14.04.1 litri

Tra gli utenti di Linux sul desktop c'è sempre una certa tendenza a provare ad aggiornare il sistema operativo, o le app che ne fanno parte, il prima possibile, e questo perché, in generale, le nuove versioni di un'applicazione o di una libreria correggono le precedenti errori. Ma avere sempre il "più nuovo" ci lascia anche più esposti a errori dovuti a incompatibilità tra le librerie, motivo per cui la maggior parte delle distribuzioni "bordo sanguinante" e anche il 'rilascio progressivo' non sono le più adatte per ambienti di produzione, dove abbiamo bisogno di stabilità.

Un chiaro esempio di questa esigenza di stabilità può essere visto in Ubuntu LTS o supporto a lungo termine, il quale è un versione con supporto esteso fino a 5 anni. In altre parole, chi lo installa avrà aggiornamenti garantiti durante quel periodo di tempo, che permette ad aziende ed enti di installarsi e sa che per 5 anni non dovranno aggiornarsi a una nuova versione -con tutti i rischi che a volte ciò comporta- ma non è per questo che smetti di ricevere patch di sicurezza, correzioni e nuove versioni di app e parti essenziali del sistema.

Vediamo allora, come aggiornare Ubuntu per mantenere sempre le versioni LTSCioè, se ad esempio siamo su Ubuntu 12.04 LTS possiamo passare a Ubuntu 14.04 LTS e non alla versione 14.10 o alla più recente 15.04. La prossima versione LTS di Canonical della distribuzione arriverà nell'aprile 2016, dallo schema di lancio di Ubuntu stabilisce che ciò avvenga ogni due anni e sempre nel quarto mese, in modo che i prossimi LTS saranno il 16.04, 18.04 e 20.04.

Per il nostro esempio, quindi, supponiamo di avere un'installazione di Ubuntu 12.04 e che il nostro computer abbia un indirizzo IP di 192.168.1.100 oltre al nome host server.example.com. Una volta soddisfatte queste due condizioni e dopo aver effettuato un backup dei nostri dati più importanti, possiamo iniziare.

Aggiorniamo l'elenco dei repository:

apt-get update

Installiamo:

apt-get installa update-manager-core

Ora modifichiamo il file di configurazione / etc / update-manager / release-upgrade:

nano / etc / update-manager / release-upgrade

Quello che facciamo ora è modificare il suo contenuto in modo che la riga Prompt sia seguita da "lts" invece di "normal" o "never". Quindi il file ha questo aspetto:

# Comportamento predefinito per l'aggiornamento del rilascio.

[PREDEFINITO]
# Comportamento di prompt predefinito, opzioni valide:
#
# mai: non verificare mai la presenza di una nuova versione.
# normale - Controlla se è disponibile una nuova versione. Se più di uno nuovo
# release trovata, l'upgrade della versione tenterà di eseguire l'aggiornamento a
# il rilascio che subentra immediatamente a quello attualmente in esecuzione
# pubblicazione.
# lts - Controlla se è disponibile una nuova versione di LTS. L'upgrade
# tenterà di eseguire l'aggiornamento alla prima versione LTS disponibile dopo
# quello attualmente in esecuzione. Nota che questa opzione non dovrebbe essere
# utilizzato se la versione attualmente in esecuzione non è essa stessa un LTS
# release, poiché in tal caso l'aggiornamento non sarà in grado di farlo
# determina se è disponibile una versione più recente.
Prompt = lts

Ora sì, possiamo aggiornare:

do-rilascio-aggiornamento -d

Una volta avviato il processo, ci verranno richiesti gli aggiornamenti ai servizi e ad altri componenti del sistema, la cosa più sicura e pratica è rispondere sempre sì in modo che tutto continui come predefinito. Circa 20 minuti dopo avremo finito e dopo aver riavviato il computer useremo già la versione LTS più recente di Ubuntu (qualcosa che possiamo controllare semplicemente eseguendo 'cat / etc / lsb-release').

Come possiamo vedere, il processo è molto semplice e ci consente di mantenere la nostra attrezzatura nelle versioni LTS, quindi se lavoriamo come amministratori di sistema e stiamo usando Ubuntu 14.04.1 LTS, possiamo salvare questo post per quando Ubuntu 12 arriva in 16.04 mesi e decidiamo di aggiornare.


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  1.   Rodrigo Antoine Calderón L. suddetto

    Questo vale per gli altri gusti? come per es. Lubuntu? che è quello che uso dato che preferisco le versioni LTS.

    1.    Willy klew suddetto

      Ciao Rodrigo:

      Questo è valido solo per Ubuntu Server, la versione dedicata ai server. Non è un sapore di Ubuntu, come Kubuntu, Lubuntu, ecc. All'ingresso c'è il link per il download nel caso foste interessati.

      Saluti!

  2.   robecasares suddetto

    Immagino che la cosa migliore sarebbe aspettare un po 'per la compatibilità delle librerie, giusto ?, Dal momento che ci sono alcuni software che sicuramente falliranno

  3.   robecasares suddetto

    Intendo la versione desktop