Come installare Ubuntu con interfaccia grafica su Windows grazie a WSL2, o meglio ancora, Kali Linux

Ubuntu su WSL 2.mp4

Un mio amico, tra battute e per ragioni che non ho intenzione di raccontare, continuava a dirmi: «chi occupa molto spazio, meno si stringe«. Potrebbe essere perfettamente applicabile a Windows, il sistema Microsoft di cui non sono mai stato un fan (mi sono scappato non appena ho scoperto Linux) e che negli ultimi anni si è ostinato a fare di tutto. Tra questi abbiamo che possiamo installare il kernel Linux in Windows con i suoi WSL, e questo ci consente di installare Ubuntu e altre distribuzioni.

L'ho detto anche sul coprire molto perché in Windows 11 le applicazioni Android possono essere eseguite anche "nativamente" e WSL migliorerà al punto da poter eseguire Linux con interfaccia grafica senza grandi sforzi. Questo articolo spiega come fare più o meno così con i sistemi basati su Debian/Ubuntu e Windows 10, il sistema che molti preferiscono ancora se devono usare le "finestre".

Ubuntu come sistema, Xfce come desktop

Anche se nomina anche una distribuzione o un'aroma principale, Ubuntu è il sistema operativo su cui si basano molti altri. Il gusto principale è Ubuntu con desktop GNOME, mentre Kubuntu è Ubuntu con desktop KDE/Plasma, Xubuntu è Ubuntu con Xfce... anche se sono tutti diversi, sono tutti Ubuntu.

Quello che spiegheremo qui è come installare Ubuntu su WSL2e come accedere al tuo desktop grazie allo strumento desktop remoto nativo. I passaggi da seguire sarebbero questi:

  1. Innanzitutto bisogna installare WSL, attualmente alla sua versione 2. Poiché tutto sta migliorando, non è più necessario ricordare tanti comandi, ma uno. In Windows, apriamo Powershell in modalità amministratore e digitiamo wsl --install.
  2. Accettiamo tutto ciò che appare sullo schermo fino al completamento dell'installazione.
  3. Quindi andiamo su Microsoft Store, cerchiamo Ubuntu e lo installiamo.
  4. Una volta installata, apriamo l'applicazione, cosa che possiamo fare direttamente dal Microsoft Store o dal menu di avvio.
  5. La prima volta che lo avviamo, la configurazione richiede un po' di tempo, ma in pochissimo tempo ci chiede di aggiungere un nome utente e una password. Lo facciamo (la password due volte).
  6. Una volta installato, entreremo nel «prompt». Qui dobbiamo aggiornare il sistema, con il solito sudo apt update && sudo apt upgrade.
  7. Ora installiamo l'interfaccia ed effettuiamo alcune configurazioni, per le quali scriveremo:
sudo apt install -y xrdp xfce4 xfce4-goodies
  1. Con quanto sopra avremo installato il software per poterci connettere al desktop remoto, al desktop Xfce e ad alcune app dallo stesso desktop. Quest'ultimo è facoltativo, ma consigliato se c'è spazio. In questo passaggio, configureremo xrdp con questi comandi.

Ultimi passaggi

sudo sed -i 's/3389/3390/g' /etc/xrdp/xrdp.ini sudo sed -i 's/max_bpp=32/#max_bpp=32\nmax_bpp=128/g' /etc/xrdp/xrdp. ini sudo sed -i 's/xservverbpp=24/#xservverbpp=24\nxserverbpp=128/g' /etc/xrdp/xrdp.ini echo xfce4-session > ~/.xsession
  1. Ora modifichiamo il file xrdp aggiungendo come inizierà. Per fare questo, scriviamo sudo nano /etc/xrdp/startwm.sh e commentiamo (hash davanti) le righe "test" ed "exec" in modo che appaiano così #test -x /etc/X11/Xsession && exec /etc/X11/Xsession e così #exec /bin/sh /etc/X11/Xsession.
  2. Nel passaggio successivo, senza uscire dall'editor, aggiungiamo due righe per l'avvio di startxfce4. Nel primo mettiamo #xfce4, per aiutarci a ricordare cosa c'è dopo. Nella seconda, è senza commenti, aggiungiamo startxfce4.
  3. Infine, digitiamo sudo /etc/init.d/xrdp start.
  4. Manca ancora un passaggio: apriamo lo strumento desktop remoto di Windows e digitiamo localhost: 3390, che è quello che abbiamo aggiunto nel passaggio 8. In caso contrario, possiamo digitare ip addr, copiare l'IP che ha il nome INET davanti ad esso e usa quell'indirizzo. Si aprirà una finestra in cui dovremo effettuare il login. Se vediamo che il firewall salta, lo diamo per accettare.

E cosa c'entra Kali Linux con un articolo su Ubuntu?

Bene, finché non viene caricato su Windows 11 e le cose non migliorano un po', Kali Linux è una scelta migliore per un motivo: Vinci Kex. È uno strumento sviluppato dalla stessa Offensive Security con il quale possiamo connetterci al desktop Kali Linux senza fare affidamento su altri pacchetti o software, come xrdp o desktop remoto. Avviamo semplicemente una sessione di Kali Linux, installiamo Win-Kex (sudo apt install kali-win-kex), quindi avviamo una delle opzioni.

Win-Kex offre tre possibilità: nella prima eseguiremo il desktop in una finestra. Nella seconda si aprirà il pannello in alto e potremo aprire le applicazioni come se facessero parte di Windows. Il terzo è più progettato per ARM.

La versione a schermo intero viene eseguita con il comando kex --win -s, essendo la prima opzione «finestra» e la seconda «suono». Per il pannello superiore, anche se non funziona per me, devi usare kex --sl -s. Perché l'altro motivo per optare per Kali Linux è che il suono funziona anche senza che dobbiamo complicarci la vita. Fondamentalmente, lo è un Ubuntu, con un'interfaccia leggera e dove funziona il suono, anche se la verità è che smette di funzionare se chiudiamo la sessione e non riavviamo il sistema operativo host (Windows).

e perché tutto questo?

Bene, questo blog parla di Linux in generale e di Ubuntu in particolare. L'articolo parla di Ubuntu, ma non è l'unico motivo. Incoraggio i miei conoscenti a provare Linux, ultimamente perché ci sono persone che vogliono usare PHP su Windows e su Linux tutto è più semplice. Lascio il suggerimento e familiarizzare con una distribuzione può essere una buona voce, anche tramite WSL.


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  1.   Elvin Callisaya suddetto

    Sono un fan di linux (sistema operativo elementare), l'ho sempre usato perchè mi sembra la cosa più semplice per tutto ciò che è sviluppo, ma sono entrato in un nuovo lavoro che è più la parte di project management dove ho bisogno di strumenti microsoft come : word, excel, project, outlook, one drive, team. Qualunque cosa dicano ma non è possibile sostituire office con libreoffice, i documenti non vengono mai letti in modo identico, peggio se vuoi condividere e consentire la modifica ad altre persone che usano Moffice, forse potresti usare la web app ma io ci ho provato e no ( l'uso è venuto un mal di testa per eseguire MOffice), l'integrazione di un'unità è molto migliore e i team su Linux hanno solo una versione di anteprima che non funziona affatto bene (ho avuto diversi problemi). Windows per lavoro non mi è mai piaciuto, ma con questo WSL ho potuto avere il terminale ubuntu e tutto ciò che è sviluppo con ubuntu, allo stesso tempo avevo tutti gli strumenti microsoft, ora posso permettermi di eseguire giochi senza dover cambiare sistema operativo. .. Ad ogni modo, penso che con WSL posso avere entrambi i mondi, sto iniziando a piacermi.