Flatpak 1.10 viene fornito con un nuovo formato di repository, nuovi comandi e altro ancora

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Pochi giorni fa si è saputo Il rilascio di il nuovo ramo stabile di Flatpak 1.10, che fornisce un sistema per la creazione di pacchetti indipendenti Non sono legati a distribuzioni Linux specifiche e vengono eseguiti in un contenitore speciale che isola l'applicazione dal resto del sistema.

Flatpak consente agli sviluppatori di applicazioni di semplificare la distribuzione del tuo programmi che non sono inclusi nei repository di distribuzione standard durante la preparazione un contenitore universale senza creare build separate per ogni distribuzione.

Per gli utenti attenti alla sicurezza, Flatpak consente l'esecuzione di un'applicazione imprecisa in un contenitore fornendo l'accesso solo alle funzioni di rete dell'utente e ai file associati all'applicazione.

Per gli utenti interessati ai nuovi prodotti, Flatpak consente loro di installare le ultime versioni stabili e di prova delle applicazioni senza la necessità di modifiche al sistema. Ad esempio, attualmente i pacchetti Flatpak sono già stati compilati per LibreOffice, Midori, GIMP, Inkscape, Kdenlive, Steam, 0 AD, Visual Studio Code, VLC, Slack, Skype, Telegram Desktop, Android Studio, ecc.

Principali novità di Flatpak 1.10

In questa nuova versione di Flatpak 1.10 viene evidenziato che è stato implementato il supporto per un nuovo formato di repository per velocizzare la consegna degli aggiornamenti e ridurre la dimensione dei dati scaricati.

Il repository è basato sulla tecnologia OSTreeen che utilizza un file di indice per identificare il contenuto, che viene aggiornato ad ogni modifica. La dimensione del file di indice dipende dal numero di pacchetti e architetture supportati.

Il nuovo formato del repository implica la separazione dei file di indice per architetture diverse, oltre a utilizzare gli aggiornamenti delta per scaricare solo le parti dell'indice che sono cambiate rispetto alla versione precedente del repository.

Anche in Flatpak 1.10, l'uso di aggiornamenti incrementali ha ridotto il traffico di 100 volte e ha rimosso le restrizioni sul supporto di architetture aggiuntive in Flathub.

Ad esempio, su Flathub la dimensione totale dell'indice è attualmente 6,6 MB (1,8 MB compressi), la versione x86-64 è 2,7 MB (554 KB compressi) e l'aggiornamento da una versione precedente richiede solo un download di 20 KB.

Un altro cambiamento che si distingue dalla nuova versione è quello aggiunto un nuovo comando "flatpak pin" per impostare il tempo di esecuzione (Non verrà rimosso se non ci sono applicazioni che lo utilizzano). Per impostazione predefinita, il blocco si applica al runtime installato in modo esplicito, anziché essere caricato automaticamente come dipendenza quando l'applicazione viene installata.

Con un aggiornamento generale ("aggiornamento flatpak") o il rimozione delle singole applicazioni, i tempi di esecuzione sono garantiti inutilizzati vengono automaticamente eliminati non sono ancorati e hanno una durata di conservazione scaduta.

In ambienti sandbox in cui è consentito l'accesso alla rete, l'accesso ai socket risolti da systemd è apertooppure, e i comandi "–unset-env" e "–env = FOO =" possono anche rimuovere o svuotare le variabili di ambiente.

Aggiornando ora, prima viene installata una nuova versione dell'applicazione e solo allora il precedente viene cancellato, cioè la mancata installazione ora non implica la scomparsa dell'applicazione.

D'altra parte, a rilevamento del percorso dell'applicazione migliorato Simile, ad esempio, "/ org / gnome / sound-juicer" è ora mappato a "org.gnome.SoundJuicer".

Del altri cambiamenti che risaltano della nuova versione:

  • L'utente root può aggirare le restrizioni del controllo parentale.
  • Aggiunto supporto per il nuovo standard per la formattazione dei file di avvio del sistema operativo containerizzato.
  • Aggiunto profilo per tcsh.
  • Durante la ricerca delle dipendenze, il repository dell'applicazione installato ora ha una priorità maggiore rispetto ad altri repository.
  • Caching in memoria migliorato dell'indice del repository.
    Non è consentito specificare "–filesystem = /".
  • Nuove API aggiunte: flatpak_installation_list_pinned_refs, flatpak_transaction_set_disable_auto_pin, flatpak_transaction_set_include_unused_uninstall_ops, flatpak_transaction_operation_get_subpaths, flatpak_transaction_operation_autires_requires.
  • Compatibile con il GCC 11 in sospeso.
  • Rilevamento del socket PulseAudio migliorato in configurazioni non tipiche.

Infine, se sei interessato a saperne di più, puoi consultare i dettagli nel seguente link


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  1.   Netto suddetto

    Da notare il miglioramento della velocità di download delle app. grande !