Flatpak 1.8 arriva un'installazione di app in 2P2, unità systemd, accesso ad ALSA e altro

flatpak-copertina

Pochi giorni fa è stato rilasciato un nuovo ramo stabile di "Flatpak 1.8", che fornisce un sistema per la creazione di pacchetti autonomi che non sono legati a distribuzioni Linux specifiche ed eseguiti in un contenitore speciale che isola l'applicazione dal resto del sistema.

Pacchetti Flatpak sono posizionati come un'eccellente opzione per la distribuzione di pacchetti, poiché non sono collegati a nessuna distribuzione specifica né fanno parte dei repository di distribuzione regolari quando si prepara un contenitore universale.

Per gli utenti attenti alla sicurezza, Flatpak ti consente di eseguire un'applicazione in un contenitore, fornendo accesso solo alle funzioni di rete e ai file utente associati all'applicazione, quindi qualsiasi altra informazione o dato esula dallo scopo di questo.

Principali novità di Flatpak 1.8

Uno dei principali cambiamenti su cui hanno lavorato gli sviluppatori è stato offrire un file implementazione semplificata dell'installazione in modalità P2P, questo per consentire e organizzare il caricamento di applicazioni e set di runtime tramite nodi intermedi o unità per sistemi senza connessione di rete.

Un altro cambiamento importante è stato il disattivazione predefinita del caricamento automatico del repository, che si trova su unità USB locali. Con la quale questa modifica ha permesso di semplificare l'implementazione interna della modalità P2P e aumentarne l'efficacia.

a parte quello è stata aggiunta un'unità systemd opzionale per rilevare Automaticamente repository aggiuntivi su unità USB esterno collegato.

Per attivare i repository locali intermedi, l'utente deve configurare il repository creando un collegamento simbolico da / var / lib / flatpak / sideload-repos o / run / flatpak / sideload-repos.

D'altra parte, per le applicazioni che hanno accesso al file system, viene fornita la directory di inoltro / lib dall'ambiente host in / run / host / lib, a parte quello sono stati aggiunti nuovi permessi di accesso a FS: "host-etc" e "host-os", che consente l'accesso alle directory di sistema / etc e / usr.

Per generare un codice più efficiente per analizzare i file GVariant da ostreee, utilizzare variant-schema-compilatore e nella configurazione di build la crypt offre la possibilità di compilare senza libsystemd.

"Autenticatore di installazione" è stata aggiunta all'API FlatpakTransaction, che i client possono utilizzare per installare gli autenticatori necessari per completare una transazione.

Per la parte delle modifiche all'interno dei comandi, dei più importanti nell'opzione "–Commit =" aggiunto ai comandi "flatpak remote-info" e "aggiornamento flatpak" per specificare una versione specifica dei repository OCI.

E proprio lo cambia il comando di aggiornamento in "flatpak upgrade", che è un alias per il comando "flatpak update".

Per quanto riguarda le correzioni di bug, l'uso dei dati del fuso orario basati su /etc/localtime del sistema host, al fine di risolvere i problemi legati ai fusi orari in alcune applicazioni. L'installazione del file env.d da gdm è stata interrotta poiché i generatori di systemd sono più bravi in ​​questo compito.

Delle altre modifiche che si distinguono da questa nuova versione:

  • Nell'utilità create-usb, l'esportazione del commit parziale è abilitata per impostazione predefinita.
  • Il file sysusers.d è stato fornito per creare gli utenti necessari tramite systemd.
  • Opzione aggiunta «- [no-] follow-redirect»Ai comandi«flatpak remote add"E" flatpak modify "per vietare / abilitare il reindirizzamento a un altro repository.
  • L'API Spawn è stata aggiunta al sistema del portale per ottenere l'identificatore di processo (PID) effettivo dell'applicazione in esecuzione.
  • Tutti i repository OCI (Iniziativa container aperti) sono stati modificati per utilizzare l'autenticatore flatpak-oci-autenticatore.
  • Script di completamento dell'input implementati per la shell dei comandi fish.
  • Aggiunto supporto iniziale per gli aggiornamenti delta per i repository OCI.
  • Socket del giornale montati in modalità di sola lettura.
  • Aggiunto supporto per l'esportazione di directory nell'esportazione di documenti.
  • Consenti l'accesso diretto ai dispositivi audio ALSA per le applicazioni che hanno accesso a Pulseaudio.

Infine, se vuoi saperne di più, puoi controllare l'elenco completo delle modifiche nel file seguente link 


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