GStreamer 1.20 è già stato rilasciato e queste sono le sue novità

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Dopo un anno e mezzo di sviluppo annunciato il rilascio della nuova versione di GStreamer 1.20, un insieme multipiattaforma di componenti scritti in C per costruire un'ampia gamma di applicazioni multimediali, da lettori multimediali e convertitori di file audio/video, ad applicazioni VoIP e sistemi di streaming.

In questa nuova versione, spicca l'inclusione di nuovi codificatori, oltre a miglioramenti nel supporto per il missaggio di audio e video, tra le altre cose.

Principali novità di GStreamer 1.20

In questa nuova versione si dice che lo sviluppo su GitLab è passato all'utilizzo di un unico repository comune a tutti i moduli.

Per quanto riguarda le novità che vengono presentate in questa nuova versione, va notato che aggiunta una nuova libreria di alto livello, GstPlay, che sostituisce l'API GstPlayer e fornisce funzionalità simili per la riproduzione di contenuti, tranne per il fatto che utilizza un bus di messaggi per notificare le applicazioni anziché i segnali GObject.

Si evidenzia anche questo aggiunto supporto per il meccanismo 2022-D SMPTE 1-2 (correzione degli errori in avanti), più encodebin e transcodebin per i codec VP8, VP9 e H.265 implementano la modalità di codifica intelligente ("codifica intelligente"), in cui la transcodifica viene eseguita solo quando necessario e, per il resto del tempo, il la trasmissione esistente viene inoltrata.

Un altro cambiamento che spicca è quello aggiunta la possibilità di decodificare i dati di input a livello di frame intermedio (sottoframe), che consente di avviare la decodifica senza attendere un fotogramma intero. Questa ottimizzazione è compatibile con i decoder OpenJPEG JPEG 2000, FFmpeg H.264 e OpenMAX H.264/H.265.

Oltre alla decodifica video per i protocolli RTP, WebRTC e RTSP, fornisce anche la gestione automatica della perdita di pacchetti, del danneggiamento dei dati e delle richieste di fotogrammi chiave. aggiunto il supporto per la modifica dei dati del codec al volo agli imballatori di contenitori media mp4 e Matroska.

D'altra parte, lo si evidenzia aggiunto il supporto per la decodifica delle informazioni trasparenza in formato WebM, che consente di riprodurre video VP8/VP9 con aree trasparenti, nonché il supporto per l'impostazione di proprietà aggiuntive specifiche dell'applicazione nei profili di codifica e la possibilità di utilizzare CUDA per la conversione dello spazio colore, il ridimensionamento degli elementi e il caricamento in scala degli elementi.

Del altri cambiamenti che risaltano di questa nuova versione:

  • Le classi payloader e payloader hanno un supporto unificato per lavorare con intestazioni RTP aggiuntive.
  • Migliorata la compatibilità con WebRTC.
  • Aggiunta modalità per creare contenitori multimediali mp4 frammentati.
  • Aggiunto supporto per eventi all'API AppSink oltre ai buffer e agli elenchi di buffer.
  • Aggiunte impostazioni aggiuntive per le code interne ad AppSrc.
  • Aggiornate le associazioni del linguaggio Rust e aggiunti 26 nuovi plugin scritti in Rust (gst-plugins-rs).
  • Aggiunti elementi aesdec e aesenc per la crittografia e la decrittografia utilizzando l'algoritmo AES.
    Aggiunti elementi fakeaudiosink e videocodectestsink per test e debug.
  • Strumenti migliorati per creare versioni minimaliste di GStreamer.
    Aggiunta la possibilità di compilare con FFmpeg 5.0.
  • Per Linux sono implementate versioni stateless dei codec MPEG-2 e VP9.
  • Per Windows, il decoder basato su Direct3D11/DXVA ha aggiunto il supporto per AV1 e MPEG-2.
  • Plugin Souphttpsrc compatibile con libsoup2 e libsoup3.
  • Il compositore supporta la conversione e il missaggio video in modalità multi-thread.

Infine se vuoi saperne di più su questa nuova versione di Gstreamer puoi controllare il changelog nel seguente link

Come installare Gstreamer 1.20 su Ubuntu e derivati?

Se sei interessato a installare Gstreamer 1.18 sulla tua distro Puoi farlo seguendo i passaggi che condividiamo di seguito.

Il processo è valido sia per la nuova versione di Ubuntu 20.04 che per le versioni precedenti con supporto.

Installare, non ci resta che aprire un terminale (Ctrl + Alt + T) e in esso digitiamo i seguenti comandi:

sudo apt-get install gstreamer1.0-tools gstreamer1.0-alsa gstreamer1.0-plugins-base gstreamer1.0-plugins-good gstreamer1.0-plugins-bad gstreamer1.0-plugins-ugly gstreamer1.0-libav

E pronti con esso, avranno già installato Gstreamer 1.16 sul loro sistema.


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