Huawei lavora allo sviluppo di un nuovo protocollo IP

Huawei, insieme ai ricercatori dell'University College di Londra, sta sviluppando un nuovo protocollo di rete IP “NEW IP”, che tiene conto delle tendenze di sviluppo dei futuri dispositivi di telecomunicazione e dell'adozione diffusa dell'Internet of Things (IoT), dei sistemi di realtà aumentata e delle comunicazioni olografiche.

El proyecto è inizialmente posizionato come internazionale, a cui possono partecipare ricercatori e aziende interessati. Si dice che il nuovo protocollo sia stato presentato all'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) per esame, ma non sarà pronto per i test fino al 2021.

Il NUOVO IP fornisce un indirizzamento più efficiente e meccanismi di controllo del traffico e anche risolve il problema di organizzare l'interazione di reti eterogenee di fronte alla crescente frammentazione della rete globale.

Diventa sempre più urgente il problema dello scambio di informazioni tra reti eterogenee, come reti di dispositivi Internet of Things, reti industriali, cellulari e satellitari, che possono utilizzare i propri stack di protocolli.

Ad esempio, per le reti IoT, è preferibile utilizzare indirizzi brevi per risparmiare memoria e risorse, le reti industriali generalmente eliminano l'IP per migliorare l'efficienza dello scambio di dati, le reti satellitari non possono utilizzare indirizzi fissi a causa del costante movimento dei nodi.

Alcuni dei problemi verranno tentati utilizzando il protocollo 6LoWPAN (IPv6 su reti personali wireless a bassa potenza), ma senza l'indirizzamento dinamico non è efficace come vorremmo.

Il secondo problema risolto in "NEW IP" è quello La PI si concentra sull'identificazione di oggetti fisici relativo alla tua posizione e non è progettato per identificare oggetti virtuali, come contenuti e servizi.

Per astrarre i servizi dagli indirizzi IP, vengono offerti vari meccanismi di mappatura che complicano solo il sistema e creano ulteriori minacce alla privacy. Come soluzione per migliorare la distribuzione dei contenuti, Le architetture ICN sono in fase di sviluppo (reti incentrate sulle informazioni) come NDN (reti di dati denominate)) e MobilityFirst, che offrono l'indirizzamento gerarchico, che non risolve il problema dell'accesso ai contenuti mobili (roaming), crea un carico aggiuntivo sui router o evita le connessioni end-to-end tra utenti mobili.

Il terzo compito che NEW IP intende risolvere è il gestione dettagliata della qualità del servizio. I futuri sistemi di comunicazione interattiva richiederanno meccanismi di gestione della larghezza di banda più flessibili che richiedono metodi di elaborazione diversi nel contesto dei singoli pacchetti di rete.

NEW IP si distingue per tre caratteristiche, quali sono:

Indirizzi IP a lunghezza variabile: che facilitano lo scambio di dati tra diversi tipi di reti (ad esempio, gli indirizzi brevi possono essere utilizzati per interagire con i dispositivi IoT in una rete domestica e gli indirizzi lunghi possono essere utilizzati per accedere alle risorse globali).

È consentita la definizione di diverse semantiche di indirizzo: ad esempio, oltre al classico formato IPv4 / IPv6, puoi utilizzare identificatori di servizio univoci invece di un indirizzo. Questi identificatori forniscono collegamenti a livello di processore e servizio, senza essere legati alla posizione specifica di server e dispositivi. Gli identificatori di servizio consentono di aggirare il DNS e instradare la richiesta al processore più vicino che corrisponde all'identificatore specificato.

Possibilità di definire campi arbitrari nell'intestazione del pacchetto IP: l'intestazione permette di allegare identificatori di funzione (FID, Function ID) utilizzati per elaborare il contenuto del pacchetto, nonché associati a funzioni di metadati (MDI - Metadata Index e MD - Metadata). Ad esempio, nei metadati, è possibile definire i requisiti per la qualità del servizio, in base ai quali, nell'indirizzamento per tipologia di servizio, verrà selezionato un driver che fornisce le massime prestazioni.

Esempi di funzioni associate includono un limite di scadenza per reinviare un pacchetto e determinare la dimensione massima della coda durante l'inoltro. Durante l'elaborazione del pacchetto, il router utilizzerà i propri metadati per ciascuna funzione, negli esempi precedenti i metadati trasmetteranno informazioni aggiuntive sulla scadenza di consegna del pacchetto o sulla lunghezza massima consentita della coda di rete.

fonte: http://prod-upp-image-read.ft.com


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