Come installare Monitorix per monitorare il tuo server web

monitorix

Abbiamo visto molto tempo fa come monitorare un server Nginx con Linux-dash, ma come tutti sappiamo chi è coinvolto in questo, se rimane qualcosa nel grande sistema operativo libero, sono opzioni, sia in relazione ai server che ai modi in cui dobbiamo essere consapevoli di tutto ciò che accade con loro. Quindi vediamo come monitorare un server Linux con Monitorix, uno strumento open source molto avanzato e leggero.

È un'applicazione che offre il proprio server HTTP insieme a una serie di funzionalità di monitoraggio avanzate y supporto per vari linguaggi di scripting come Perl, Python, Ruby e altri, nonostante il suo consumo di risorse sia così ridotto da essere considerato uno dei migliori utilizzato in dispositivi e sistemi embedded. In effetti, funziona tramite due programmi: uno chiamato monitorix stesso, che è basato su Perl e si avvia automaticamente, e un altro chiamato Monitorix.cgi, che come suggerisce il nome è uno script CGI.

Alcune delle sue funzionalità sono le statistiche della posta elettronica, traffico di rete (in entrata e in uscita), da server web (Apache, Lighttpd, Nginx), caricamento MySQL, utilizzo del proxy Squid o client e server NFS, nonché supporto per sensori come quelli compatibili con il Raspberry Pi nonché per quelli più generici tramite il pacchetto lmsensori (disco, scheda madre, ventole, CPU) e, naturalmente, processi attivi, carico di sistema e utilizzo della memoria tra molte altre cose (possiamo verificare in questo link tutte le sue caratteristiche).

a installa Monitorix su Ubuntu Possiamo farlo manualmente o installando da repository. Per il primo apriamo semplicemente una finestra di terminale (Ctrl + Alt + T) ed eseguiamo:

sudo apt-get install rrdtool perl libwww-perl libmailtools-perl libmime-lite-perl librrds-perl libdbi-perl libxml-simple-perl libhttp-server-simple-perl libconfig-general-perl libyan-socket-ssl-perl

Quindi scarichiamo il pacchetto per Ubuntu, da la pagina di download di Monitorixe lo installiamo:

sudo dpkg -i monitorix * .deb

Durante il processo di installazione, ci verrà chiesto di configurare un server web di backend, cioè che funzioni come supporto per questo strumento. Sia che usiamo quello che include Monitorix o uno come Apache o Nginx, dopo quella configurazione dobbiamo riavviare il processo, cosa che facciamo come segue (sostituiamo semplicemente Nome di Servizio con cui corrisponde):

sudo service servicename reload

L'altro modo, più comodo ovviamente, è aggiungere i repository Monitorix per Ubuntu, cosa che facciamo aggiungendo la seguente riga al file /etc/apt/source.list:

deb http://apt.izzysoft.de/ubuntu universo generico

Quindi scarichiamo la chiave GPG dal repository e la aggiungiamo:

wget http://apt.izzysoft.de/izzysoft.asc
sudo apt-key aggiungi izzysoft.asc

Ora possiamo installare Monitorix nel solito modo:

sudo apt-get update

sudo apt-get install monitorix

Quindi iniziamo il servizio:

avvio del monitorix del servizio sudo

Con quello possiamo iniziare, e d'ora in poi se vogliamo configurare Monitorix possiamo farlo modificando il file /etc/monitorix/monitorix.conf e quindi riavviare il servizio per rendere effettive le modifiche apportate.

Come possiamo vedere, il processo completo è abbastanza semplice e le possibilità che ci offre Monitorix come strumento di monitoraggio sono molto interessanti, ancora di più perché si tratta di un progetto in fase di sviluppo attivo e arrivano continuamente nuovi strumenti, correzioni di bug o aggiornamenti a funzionalità esistenti (ad esempio, frequenti miglioramenti alla grafica e alle opzioni di configurazione che offrono, così come la visualizzazione possibilità).

Per maggiori informazioni: monitorix (Sito ufficiale)


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